Triolet (Monts Rouges de), 2a punta centrale – Cristallina

Triolet (Monts Rouges de), 2a punta centrale – Cristallina
La gita
maigol
5 21/07/2015

Fatti purtroppo solo i primi tre tiri per mancanza di tempo: avevamo i minuti contati e abbiamo sbagliato ripetutamente l’avvicinamento: la prima volta salendo troppo in su per la valle, saltando il canale di accesso. Poi abbiamo trovato il dannato canale, ma ci siamo incasinati non poco salendo dritti verso la parete, in una zona che poi abbiamo scoperto segnata sugli schizzi con un “no!”. Qui ho finito per correre sciocchi pericoli oggettivi con passi di arrampicata su tratti a volte pure bagnati.
L’avvicinamento, secondo me, è bello rognoso e niente affatto scontato se (come noi) si parte impreparati.
Bastava sapere queste semplici cose: 1) la parete è già visibile a 20 metri dal rifugio (e anche dal parcheggio a fondo valle), con evidente scudo liscio rossastro. Partendo dal rifugio, dopo pochi minuti bisogna già cominciare a tenersi alti, risalendo il fianco della valle, verso il canale di accesso. 2) il canale di accesso ha una corda fissa viola. 3) dopo il canale, bisogna salire ancora un po’ seguendo gli ometti, poi…non salire dritti! ma fare un larghissimo giro a destra, traversando dei ruscelletti con pietre bianche levigate: in questo traverso un po’ ascendente francamente è facile perdere gli ometti (se ne vede uno stagliato contro il cielo, molto lontano a destra, simile a un cappello a bombetta). 4) ci si avvicina alla parete in pratica frontalmente, da parecchie centinaia di metri di fronte a essa, in una zona dove si ritrovano parecchi ometti. Sconsiglio vivamente di avvicinarsi senza ometti. L’attacco delle vie è davvero in un postaccio. Per il resto, la parete è sensazionale e la via strepitosa. Il secondo tiro entusiasmante, il primo che faccio così lungo da proteggere, mi ha consolato di tutti i patimenti. Da tornare assolutamente a completare l’opera, ma la gita fatta in giornata pare davvero un massacro.

con Claudio.

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