Triglavski Dom (Rifugio) da Aljazev Dom

Partire 2 km prima del rifugio a fine valle (Aljazev Dom), presso un leggero spiazzetto identificabile da una sbarra in legno che dà sul ruscello “Triglavska Bistrica” e da un paletto con in legno con indicazioni (freccia a sx e scritte “Triglavski Narodni Park” e “Pot Triglavske Bistrice”).
Passato il ruscello, meglio tenersi sulla sinistra lungo la strada forestale (cartello “Gozdna cesta”, strada forestale appunto) e percorrerla fino alla fine, quando s’incontra un altro ruscello. A quel punto girare subito sulla dx entrando nel bosco e percorrere i pendii di questo fino a quando si esce dal bosco, tenendo come riferimento per non sbagliare il ruscello sulla sx (non sono sentieri marcati).
A fine bosco (q. 1300 m ca.) ho messo gli sci.
Ci si trova ora nel vallone Za Cmirom, che si segue senza possibilità di errore, essendo incassati tra due pareti rocciose.
Alla prima “selletta” che s’incontra conviene tenersi sulla sinistra e traversare a mezzacosta il pendio, in modo da salire poi i pendii sostenuti sulla sinistra (45-50°) e sbucare nella sella “Begunjska vrtaca” (possibilità di salire anche la sella sulla dx, venendo dal vallone, ma in questa maniera non si raggiunge in Dom Valentina Stanica).

Crosta non portante in basso, specialmente in discesa quando diventava pesante e malsciabile.
Parte alta (da metà canale in poi) neve ghiacciata con un leggero strato di polvere della notte, cosa che rende la sciata insicura.
Da usare i rampant.
In generale condizioni non al massimo oggi!
Ma se effettuate qualche mese fa, sarebbe stata di certo una gita superba.

Vetta e Triglavski Dom non raggiunti (fermato nei pressi del Dom V. Stanica) per brutto tempo.