Triglav dalla Val Vrata (Mojstrana, Kraniska Gora, Slovenia)

Nel nostro viaggio in Slovenia non potevamo perderci la salita al Triglav. Gita fatta in due giorni pernottando al rifugio Triglavski Dom…rifugio enorme, però essendo domenica sera non era molto affollato. Mezza pensione 40 € (sconto soci CAI), cena e colazione abbastanza scarse.
Saliti dalla Val Vrata, abbiamo impiegato circa 4 h 45 per arrivare al rifugio. Noi avevamo imbrago e kit da ferrata che però non sono serviti; infatti sono pochi i tratti attrezzati con cavo d’acciaio, la maggiorparte hanno solo dei fittoni per mani e piedi sui quali non ci si potrebbe assicurare. In ogni caso non ci sono particolari problemi e si sale abbastanza agevolmente, a patto ovviamente dei non soffrire di vertigini. Consigliato invece il casco, specie nei periodi di grande affollamento le probabilità di caduta pietre sono piuttosto elevate. Il secondo giorni partiti dal rifugio alle 7,45 e vetta raggiunta poco dopo le 9; qualche sosta durante gli incroci con persone che scendevano ci ha fatto perdere un po’ di tempo, ma niente di grave. La salita alla vetta è praticamente tutta attrezzata, ma anche qui non ci sono particolari difficoltà se non alcuni tratti abbastanza esposti.Dalla vetta, chiedendo a un po’ di persone salite da quel versante, abbiamo optato per una discesa “alternativa” che si è rivelata lunga ma molto più facile e bella rispetto alla via di salita. In pratica, dalla vetta si scende sul ripido versante Sud (bolli bianchi e rossi) alternando tratti su sfasciumi ad altri rocciosi; ci sono alcuni brevi tratti attrezzati ma niente di difficile. Raggiunto un colletto a quota 2.650 m circa si svolta a destra seguendo le indicazioni per il rifugio Koca Na Dolicu; si affronta ancora un tratto attrezzato breve ma non banale e piuttosto esposto, poi una volta arrivati sul piano si intercetta un bel sentiero che senza difficoltà arriva al rifugio. Da qui si scende verso la Val di Trenta seguendo una stupenda e panoramica strada militare che taglia a mezza costa fino a quota 1.500 m circa (qualche tratto un po’ esposto). Da qui si svolta a destra e si risale per circa 250 m di dislivello fino al Passo di Luknja (1.756 m) da dove si scende per la Val Vrata e si torna all’auto.Da questo lato la discesa è molto più lunga visto che compie un ampio giro, ma a mio avviso assolutamente consigliabile in quanto decisamente più facile e anche meno frequentata della normale. Noi abbiamo impiegato circa 6 h per la discesa dalla vetta all’auto.Bellissimo giro fatto negli ultimi 2 giorni di bel tempo. Primo giorno tempo splendido, il secondo ha retto fin verso le 12, poi si è man mano chiuso e l’ultima ora l’abbiamo fatta sotto la pioggia.