24h solitarie al fresco e in piena pace in uno degli angoli più remoti del pngp. Condizioni ancora buone oltre il bivacco Ivrea, raggiunto ieri in tarda serata. Ho trovato la salita molto godibile, nonostante alcuni report passati da tregenda. La risalita del canalino sopra il rifugio è ripida ma stabile, al fondo del successivo pianoro a fianco del lago di gay (vale una visita al ritorno) inizia la neve, ancora ottimamente portante in discesa verso le 10. Dopo la svolta a sinistra nel vallone inizia un bel canalino (come da relazione, thanks) che evita tutti gli sfasciumi e porta al ripiano del gh. di Gay, anche qui ben coperto e agevole. Per lingue di neve si sale bene sulla sin orog. verso il colle di Valnontey, attualmente ci sono circa 300m lineari di detrito ripido e instabile, più faticoso che rognoso, la discesa di questo tratto è comunque comoda. L’uscita è ben innevata, già il colle vale la gita. Cresta finale direi da PD, occorre testare bene ogni blocco, destreggiandosi tra canalini e brevi traversi lato Noasca. Giornata splendida, ottimo balcone sui profili più segreti del GP.. Punta Ceresole tracciata dai Bivacchi pol-grappein e ghiacciaio in buone condizioni.
Bivacco raggiunto ieri con le ultime luci, occhio che il bivio Vallone di Noasca-sentiero 550 per casa di caccia e Bocchetta di Ges (?), non è segnalato. Passando per la bocchetta oltre che allungare non poco bisogna poi perdere 300m buoni per riportarsi sull’itinerario più diretto. Bella divagazione, ma non era il caso..
Niente foto! ma se qualcuno travasse (utopia) una vecchia Nikon digitale nel tratto tra sotto il c.di valnontey- bivacco Ivrea, ben lieto di esser contattato!
Salut!