- Accesso stradale
- Nessun problema
Una della più belle gite della mia vita, per la bellezza e varietà di ambienti, paesaggi sempre austeri e selvaggi, ma pittoreschi e stupendi, dal boschetto sopra Noasca fino alla vista glaciale, indescrivibile, sul lato Valnontey. C’è completezza e complessità nella parte finale, soprattutto perché non è facile, di primo acchito e mancando descrizioni più dettagliate, trovare subito un percorso credibile in cresta. C’è anche qualche breve passaggio di III, a mio avviso. Per questo motivo mi sentirei di qualificare questo percorso come un PD-, a differenza dell’F+, citato nella maggior parte delle altre relazioni. Con l’instancabile Sara, che ringrazio per l’ottima compagnia e per avermi fatto coraggio al ritorno, al buio, quando la tentazione di sdraiarsi per terra e dormire è grande…Quasi 24 ore dall’auto all’auto! Per la prossima cima da queste parti dormo all’Ivrea;)) Oltretutto non è proprio affollato, è comodo e pulito. Un saluto alla simpatica (e l’unica) compagnia incontrata lungo tutto il percorso, e un ringraziamento per le utili indicazioni sulla cresta al ragazzo.