Abbiamo usato principalmente la relazione trovata su Gulliver, tuttavia abbiamo fatto 6 tiri anziché i 7 riportati
Attrezzatura: normale alpinistica. Una serie di Friends 03-2 avevamo anche un micro e nuts. Via attrezzata con qualche chiodo di passaggio e con soste nuove a spit, catena e anello di calata.
Salita: alcuni commenti,
– L1: abbiamo seguito il diedro posto sopra la sosta di partenza individuabile da uno spuntone con cordini e maillon. Una volta finito il diedro si continua verso sinistra e, dopo aver aggirato uno spigolino (presente la vecchia sosta a chiodi), si trova la nuova a spit.
– L2: abbiamo seguito la lama diagonale che porta verso sinistra ad un sistema di fessure. Arrivati ad una cornice, traversare (meglio stare bassi con i piedi) prestando attenzione a una grossa lama appoggiata e a diversi blocchi instabili (uno dei quali segnato da noi con una X) fino ad intravedere una sosta composta da 4 chiodi vecchi collegati da cordini. Oltrepassare la sosta traversando verso destra doppiando lo spigolo (chiodo nascosto) in leggera discesa aiutandosi con il bordo superiore dell’intaglio della cornice dove si hanno i piedi fino a giungere alla sosta su spit
– L3: alzarsi verso SX di poco fino a prendere una cornice fessurata appoggiata ascendente verso destra. La si segue fino alla fine. Poi si sale fino alla sosta su terrazzino.
– L4: salire il diedro di SX fino poi spostarsi nel diedro di DX e dopo la rimonta sul terrazzino si trova la sosta
– L5: per lame e fessure fino ad un altro terrazzino dove si trova la sosta
– L6: prendere il diedro a SX e percorrerlo fino ad un chiodo, poi spostarsi sulla DX e risalire il successivo diedro (cordini incastrati) fino a giungere ad una zona con diversi blocchi. Da lì, spostarsi leggermente a DX e poi tornare a SX in vetta dove si trova la sosta
Discesa:
ci siamo calati su diamante pazzo. Per reperire la sosta occorre salire alla croce di vetta e poi spostarsi verso DX (viso a monte) scendere leggermente fino ad individuare la sosta posta su una placchetta verticale. Una volta arrivati alla base della via abbiamo percorso a ritroso parte dello zoccolo verso DX (viso a monte) fino ad individuare una sosta da calata
Salita stupenda ambiente spettacolare. In compagnia della fantastica Bric, Marco e Mirko