Prima gita arrampicatoria al piantonetto, che spettacolo! Ambiente, roccia e tempo super! Poca neve aggirabile all’attacco dello zoccolo, che si sale tranquillamente. Nei primi due tiri penso che ci siano diverse possibilità, noi abbiamo seguito una strada che non è descritta in nessuna delle relazioni lette (dare un’occhiata a quella di mccandless). Abbiamo attaccato nel diedro dove c’è lo spit solitario, i primi tre metri sono molto antipatici, poi non siamo riusciti ad attraversare a destra per entrare nel diedro/camino sotto il ballatoio prima dell’ultimo diedro, il che ci ha obbligato a qualche passaggio da chiappe strette poco proteggibile. Penso che la cosa migliore sia attaccare a destra del diedro con lo spit, c’è un diedro rampa che porta al diedro/camino.
Secondo tiro abbastanza diverso da tutte le relazioni lette, abbiamo seguito le lame verso sinistra sopra la sosta, si passa un ballatoio con moltissimi cordoni e poi per diedri si arriva all’estremità destra dei tetti, a un chiodo con maillon si attraversa 5 metri a dx sotto questi e si trova una sosta con 4 chiodi semi marci. Nessuna traccia di chiodi e roba incastrata lungo il tiro. Forse una strada più furba sta più a destra e limita il traverso verso destra, consentendo di collegare L2 e L3 e sostare quindi su spit. Dal terzo tiro in poi tutto molto più evidente. Duretto ancora il 7° tiro, bello fisico! Fatto 3 doppie lunghe dalla sosta nuova in corrispondenza della zona più bassa della vetta, la seconda giusta al cm con corde da 60. Ancora un paio di doppie sulla parte finale dello zoccolo, più che altro per la solita scarsa voglia di camminare!
Nel complesso, una bella giornata in montagna con Simo!!