Tribolazione (Becco Meridionale della) – Diamante Pazzo

Tribolazione (Becco Meridionale della) – Diamante Pazzo
La gita
maigol
5 19/07/2023
Accesso stradale
tutto ok fino alla diga

Ho ripercorso questa bella via in ricordo di Dino (dinoru), scomparso la settimana scorsa sul Bianco, undici anni dopo che mi portò con lui su Diamante Pazzo, dopo forse una volta che ci eravamo conosciuti ad Anticaprie. Quella gita mi spalancò una finestra del tutto nuova per me sul mondo dell’arrampicata trad in alta montagna. Posso dire che tutto quello che ho fatto da allora deriva in gran parte dall’aver incontrato Dino. Lui era così, era sempre in cerca di nuovi soci, che portava subito su vie tutt’altro che semplici in montagna. Mi (ci) mancherà. Ma resteranno per sempre i semi che ha lasciato in tutti i suoi innumerevoli compagni di gita, me compreso.

Qualche nota su questa via, a mia parere bellissima: non facile trovare l’attacco, anche perchè occorrono occhi di falco per individuare il cordone rosa di Gran Finale. Comunque, indicativamente, 20m a dx e 30m in basso rispetto alla macchia bianca, in un diedro nero e ombroso (foto), che si può ben salire in dulfer. Non mi è sembrato male spezzare L2 uscendo a dx in placca verso la sosta di Gran Finale: c’è solo un passetto su piccole tacche per uscire dal diedro, poi ultimi metri del traverso piuttosto semplici. Attenzione al tiro della nicchia! se si mettono troppe protezioni in partenza si arriva alla fine del (lungo) tiro con una lavatrice appesa all’imbrago (come è successo a me): sfalsare bene le corde, al limite scendere a togliere qualcosa dopo aver conquistato la cengetta. Si può rendere l’ultimo tiro un po’ più pepato (sempre attorno al 6a,6a+) facendo il fessurino che incide la placca in alto sopra la sosta (buona intuizione del mio socio, foto). Alè Dino. Zioffà.

Con Gian, missione compiuta.

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