Non è facile mettere una descrizione dove esistono poche notizie in confronto a molte altre vie al Becco,nel complesso la difficolta’ sta’ in alcuni punti la ricerca dell’itinerario,attrezzatura 2 serie di friend fino al 3bd e qualche nut micro.
L1: noi abbiamo fatto il primo tiro di Gran finale(a sx della malvassora,spit con cordino rosa)sosta su spit e catena.
L2: attraversare a sx per andare a reperire un diedrino,sosta su friend vicino a una lama per evitare attrito delle corde.
L3: salire il bel diedro a sx del grande tetto,chiodo in alto con cordino bianco,qui passo aleatorio con attraversamento a sx su piccoli terrazzini e un paio di presine piccole(non si riesce a proteggere)fino a una piccola lama,sosta su chiodi.
L4: tiro(l’unico trovato un po’ sporco di licheni) con passi ostici alla partenza,chiodo,fessurina,noi qui abbiamo deviato a sx su una lama per andare a beccare la sosta della Grassi,saliti la rampa del quarto tiro della grassi per andare a fare sosta nella nicchia.
L5:entrare nella nicchia,salire dentro il camino,2 chiodi,uscire in fessura e deviare a dx per placca facile,sosta dietro uno spuntone.
L6:salire un bel diedro e serie di fessure,sosta per evitare attrito corde.
L7: salire per diedri e placca finale incrociando le uscite delle altre vie.
Discesa:dalla cima reperire le comode doppie con spit,catena e maillon lineari a 30 mt (soste della via gran finale),con 6 doppie si arriva alla base della via.
La curiosita’ è stata soddisfatta di salire questa bella via TRAD,stampo classico lontano da spit,ricerca e intuizione un po’ per l’itineraio,passa proprio nel cuore del becco della tribolazione,nell’insieme dell’avvicinamento che è sempre tosto(partiti dalla diga),zoccolo bagnato e sporco di zolle di neve,folate di vento freddo che ha mantenuto la giornata splendida,tutto insieme ringrazio per la compagnia di Alessandro