L’abbiamo fatta dopo Gran Finale, attaccando alle 13.00, poi alle 17.30 di nuovo alla base e alle 20.00 eravamo al park passando per il sentiero sulla dx orografica del lago di Teleccio. A me la via è piaciuta moltissimo: solo le soste, poi non c’e’ nulla, va un pò cercata, consiglio un solido 6b per non prendersi troppe paure. Per il resto sono sempre ammirato dalla genialità e dalla maestria di Manlio Motto: le sue vie sono un altra dimensione per intuito, logicità, bellezza.
Con Marco (Gratta) che l’altro giorno si è inventato questa “combo” di due vie. Sul Becco ci ero stato nel giugno del 1984 con Giovanni Bassanini a fare la Grassi-Re: sfondando nella neve primaverile fino alla vita. Ora siamo andati in scarpe da ginnastica, neve zero.