Gitona di allenamento, pernottamento al Rif. Berni (confortevole) e partenza alle 4.50, ottimo rigelo notturno, in punta alle 8.40 senza fretta.
La neve è pochissima!!! Le condizioni sono ottime ma già da piena estate (metà/fine luglio): neve continua solo sopra i 3100 m, creste quasi sempre pulite.
La difficoltà non va oltre l’F se non si passa dal bivacco Seveso, l’unico punto più delicato (le placche che collegano la neve alla cresta finale) è attrezzato con corde fisse.
Viste la bella giornata e le condizioni favorevoli ho poi proseguito con la traversata fino alla Punta San Matteo: la prima cima intermedia (Punta Pedranzini) va traversata sul filo (roccia pulita ma mediocre, passaggi evidenti, non oltre il I grado); la seconda cima (Dosegù,) se la neve è buona, come nel mio caso, può essere comodamente e velocemente aggirata scendendo di poco sul ghiacciaio a destra, per poi congiungersi direttamente alla tracciona che sale alla San Matteo.
Giornata splendida, non troppo fredda a parte un po’ di venticello in cresta ogni tanto.