Dopo la seconda notte di lavoro, un po’ stordito dal sonno decido cmq per un’uscita tra i monti viste le giornate spaziali di questo inizio settimana e le previsioni di cattivo tempo per i prossimi giorni. Non nutro particolare interesse per questa cima ma l’anno scorso durante la stagione scialpinistica, ci ha ricacciato e così ne ho approfittato per chiudere il conto. Le condizioni ad oggi sono molto buone: assenza di neve fino alla base della Tresenta e neve dura sul pendio. Io ho optato per tenermi un po’ sulla sinistra rispetto al crestone centrale così da procedere con i ramponi su neve dura per la massima pendenza e non pestare troppe pietre accatastate. Arrivato in cima a passo allegro in 3 ore tonde tonde comprese le soste. Totale solitudine su tutto l’itinerario e clima eccezionale che mi ha permesso una piacevole e lunga sosta in vetta a crogiolarmi al sole. Incontrato solo un’escursionista durante la discesa, che stava salendo al Vittorio e che indicandomi il Ciarforon mi ha chiesto se quello fosse il Gran Paradiso…. No comment…… A valle tripudio di colori autunnali, un vero spettacolo!!