Tresenta (la) da Pont Valsavarenche

Tresenta (la) da Pont Valsavarenche
La gita
giuliano
5 31/07/2006

Oramai il tratto di ghiacciaio da attraversare non è più di 200 metri lineari. In ogni caso consigliati i ramponi in quanto la copertura nevosa se ne è completamente andata. Nella risalita della Tresenta, dopo l’attraversamento del ghiacciaio, conviene passare a sinistra di un caratteristico masso quadrato per poi piegare a destra passando tra una fascia rocciosa e il suddetto pietrone (traccia e ometti). Ogni altra soluzione (tipo quella sperimentata in salita e che si basava su una relazione beccatta in rete) comporta il muoversi su sfasciumi sommamente instabili. Ovviamente parete totalmente priva di neve. Buona traccia nella parte alta, che facilita notevolmente la progressione (in pratica ormai è un sentiero). Impressionante dalla cima la visibile processione delle cordate sulla Schiena d’Asino del Granpa. Tristissima la visione dello stato del ghiacciaio del Ciarfaron, oramai quasi completamente nero.

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