Trento (Punta) da Meire Dacant per il Passo Gallarino

Trento (Punta) da Meire Dacant per il Passo Gallarino
La gita
scristal2
5 07/10/2012
Accesso stradale
Bella stradina nel tratto finale dal bivio Bigorie

Salita senza difficolta’ seguendo i sentieri ben segnalati fino al p.sso Gallarino. Dopo invece ci siamo inventati un po’ il percorso , trovando pero’ una via logica con numerose tracce di passaggio e alcuni ometti nei punti chiave.
Circa 3/4 min dopo il passo , ben prima di arrivare al p.sso San Chiaffredo, in corrispondenza di una scritta rossa su di un masso che indica il rif Sella, abbiamo lasciato il sentiero e iniziato salire a dx per il pendio ancora erboso fino ad un grosso ometto ben visibile sulla cresta ( si vede bene anche salendo al passo).Di qui dopo un tratto ancora lungo la cresta , restando sempre sul lato sud, abbiamo poi traversato piu’ a sx in corrispondenza di un pendio/canale piu’ detritico, che si sale direttamente o per piccoli ripiani erbosi sulla sx sino ad un’anticima.
Di qui si scende brevemente per una decina di metri sulla sx in un canalino detritico abbastanza ripido, e si riprende a salire costeggiando i torrioni della cresta con alcuni passi di facile arrampicata (alcuni ometti indicano i punti piu’ agevoli).Un ultimo passaggio roccioso in discesa, nascosto tra due massi da’ infine accesso al breve pendio finale di piccole balze erbose. Tutto questo tratto si rivela alla vista molto piu’ ostico di quello che poi e’ in realta’.Prestando un minimo di attenzione il tragitto da noi seguito non risulta ne’ particolarmente faticoso ne’particolarmente esposto a cadute di pietre.Qualche breve passaggio puo’ risultare appena esposto nel traverso sotto i torrioni. Valuterei cque la difficolta’ come F.

Bella giornata meteo, ottima visibilita’, vento in quota da NO al mattino con il Viso incappucciato. Poi il vento si e’ placato , le nubi alte si sono dileguate e un tiepido sole autunnale ci ha accompagnato fino a sera.
Rif Alpetto chiuso, molto mal tenuto all’esterno con cianfrusaglie, rottami (frigoriferi, bettoniere) e quant’altro sparso nei dintorni. Scondo me un bruttissimo biglietto da visita al cospetto del primo ricovero della storia delle Alpi ora chiuso e trasformato in un museo (??).
Poca gente in giro , tre cacciatori e tre escursionisti nei dintorni del rifugio, nessuno in cima oltre noi, visto un gruppo di 7 persone transitare dal P.sso di San Chiaffredo.
Ultima sorgente di acqua al rifugio.
Oggi in cima con Maghi’, Ricca, e il baldo giovane Gigi.
L’altro baldo giovane “Pacu” si e’ fermato all’anticima con Carmen ed Enea 4wd. Romana e’ arrivata invece al colle.
Anche oggi spettacolare pennichella nel tepore del versante sud poco sotto l’anticima !

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