Percorso fattibile in modalità escursionistica. Da Cheneil l’ottimo sentiero porta rapidamente verso il Col de Croux: i primi nevai “obbligati” si trovano a circa 2580 metri, sul traverso a semicerchio che conduce al colle. Si tratta di 3-4 nevai, lunghi poche decine di metri, che non presentano alcuna difficoltà se non che, con le temperature africane di ieri, la neve non portava assolutamente, per cui si sfondava fino alla vita. Fortunatamente erano intervallati da tratti di sentiero. Passati questi nevai e raggiunto il colle, la progressione era decisamente più agevole, in quanto la neve presente era sostanzialmente tutta aggirabile con un minimo di “fuori strada”. Idem dal Col di Nana alla vetta; la cresta, in particolare, era tutta pulita e asciutta.
Bel panorama anche se un po’ limitato dalla foschia.
Rientro tranquillo sul percorso di andata (no giro ad anello); il vantaggio di questo caldo è che non serve affrettarsi per trovare i nevai portanti, tanto sono già acquitrini all’andata 🙂
Incontrati alcuni runner al Col di Nana e altri 4 escursionisti, di cui 2 in vetta provenienti dalla Val d’Ayas e due che salivano più tardi da Cheneil.