Alla ricerca di qualche itinerario fuori dalle rotte comuni, ho fatto ricadere la mia scelta su questa ardita cresta che quest’estate osservavo con curiosità dal fondovalle di Cheneil. Visto il periodo consiglio una partenza a metà mattinata così da beneficiare dei primi raggi solari una volta giunti in cresta. L’itinerario l’ho trovato piacevole e mai difficile. Tuttavia anche se non si arrampica per lunghi tratti, non lascia spazio alla monotonia. L’idea iniziale era di percorrerla da solo, ma unitosi il socio Stefano ho poi proceduto sostanzialmente in conserva tranne sul tratto di IV (che però immaginavo più in alto, a meno che non mi sia sbagliato) dove ho usato un friend BD2 per proteggermi e null’altro. Roccia da valutare in alcuni punti ma sostanzialmente solida nei tratti arrampicabili. Trovato un chiodo infisso a metà cresta su un breve tratto di placche dove probabilmente con roccia bagnata potrebbe dare una mano.
Ad oggi trovato solo qualche sprazzo di neve nei tratti all’ombra ma mai ghiaccio.
Bella salita di stampo classico ancor più apprezzabile con i colori e i silenzi di questa stagione.
Con il socio Stefano