sarà che non ero in forma.. ma .. devo dire che non mi ritrovo nei commenti precedenti…andiamo con ordine ..
bolli gialli presenti, ma abbandonato il sentiero principale e’ una giungla di alberi albattuti, legni marci etc…
arriviamo all’attacco, chiodatura buona e recente e roccia con ottimo grip ..ma da subito si capisce che l’obbligatorio non e’ 5b..e secondo me neppure 5c…. il 6a occorre padroneggiarlo: i passi sono tutti obbligatori
dal primo al secondo salto occorre mettersi le scarpe da ginnastica: la discesa verso il colletto e’ delicata (era pure tutto bagnato)..una corda fissa non guasterebbe.. poi di nuovo selva di alberi marci caduti…la ricerca di dove attacca la via non e’ semplice, occorre scedere parecchio per ritrovare i bolli gialli
il terzo tiro (primo del secondo salto) ha i primi 20 metri ricoperti di muschio e con spit a 5 -6 metri.. bello delicato, poi il grado si alza ma per fortuna sparisce il muschio e si ravvicinano gli spit, comunque tutti i tiri del secondo torrione sono belli tosti
all’attacco del terzo torrione la placca di partenza era tutta bagnata.. .. a questo punto decidiamo di abbondare l’impresa e salire alla cappellina per sentiero (visto che si stava pure facendo tardi)
con Roberta che mi segue in queste “esplorazioni”una bella giornata autunnale di…ravanamento !