- Accesso stradale
- Si parcheggia lungo la strada, coordinate maps: 44.955590,7.324899
Via scelta per caso, perché c’erano molte cordate in tutto il dente orientale, ma felice di averla scoperta. A me è piaciuta moltissimo e l’ho trovata varia, solo un po’ sporca, infatti non penso sia molto ripetuta, il che è un peccato!
L’avvicinamento è molto lungo e faticoso perché il sentiero diventa parecchio ripido e attualmente ci sono dei pezzi che son diventati dei ruscelli, bisogna arrivare fino al colle della bessa, poi ci sono dei cartelli che indicano le vie, non ci si può sbagliare.
I tiri sono piuttosto corti, come a dividere uno stile di arrampicata dall’altro, e ci si vede sempre con il socio.
L1 non banale, passa a dx della betulla che forse sarebbe da togliere perché in realtà si passa un po’ in mezzo
L2 forse l’unico tiro di 6a ma la fessurina è proprio corta e con gli spit vicini
L3 placcoso il ribaltamento, ma sulla dx, secondo me, è più facile
L4 sprotetto facile, si va sulla cengiona, la targhetta k2 è molto sbiadita e si intravede la scritta “2° parte”
L5 molto molto bello, verticale con brevissimo dulfer, più facile persino dei 5c per me, perché non si è “sulle uova”
L6 molto lichenato purtroppo, ma cortissimo con ultimo passaggio finale che per noi è stato molto duro perché era bagnato.
Dall’ultima sosta si deve ancora salire di 3 metri su roccia per arrivare alla cima, ci sono varie possibilità, sulla sx c’è la più facile che volendo ha uno spit e una sosta, ma io trovo molto scomodo fare un tiro cosi corto e arrivare a quella sosta che non è nemmeno effettivamente in cima. L’arrampicata è facile, si può fare in conserva.
Discesa dal sentiero.
Le catene delle soste sono arrugginite ed è molto difficile mettere un cordone personale perché gli spit sono stretti