- Accesso stradale
- Ottima segnaletica del sentiero fin quasi al torrione
Tendo sempre a sottovalutare le vie dei Tre Denti… questa e’ dura! Qui si vede la differenza tra gli A1 descritti da Motti (allego foto della sua relazione) e la libera attuale in scarpette (‘6a di precisione’). Via d’altri tempi… piange il cuore a vedere sti posti e sti boschi all’abbandono!
NOTA: molti dei moltissimi chiodi presenti vanno bene magari per fare artificiale ma anche dopo averli ribattuti non li ho moschettonati o non ci sarei comunque volato sopra. Alcuni mi si sono spezzati sotto il martello ribattendo.
Materiale usato: friend 0.2-2, 8 rinvii/slunghi, corda singola da 40m, martello.
Assolutamente consigliato come avvicinamento alla via fare perlomeno il risalto della Bric del “tetto paolozzi”, visto il numero abnorme di piante cadute dopo l’incendio da qui in poi.