Tre Alpi (Testone dei) da Piedimeggiana

Dopo l’ultima e consitente nevicata terminata nella sera/notte precedente, le vallate laterali della Valsesia oggi non erano raggiungibili e quindi abbiamo scelto questo itinerario. Innevamento record (degli ultimi …anni…), che ci riporta nell’ambiente e nella dimensione degli “antichi inverni valsesiani”, sicuramente molto spettacolare… Quest’ultima nevicata ha rialzato in modo apprezzabile il già notevole spessore della coltre nevosa esistente. Itinerario da tracciare, noi l’abbiamo fatto fino alla chiesa della Prapolla (m.1186), poi è arrivato un sestetto di giovani e forti sci-alpinisti valsesiani che con molta energia hanno proseguito l’opera (trincea profonda 50 cm costanti) fino alla quota altimetrica di 2000-2050 m, dove ci siamo fermati. L’ultimo pendio -sovraccarico- da attraversare per raggiungere in vicino colletto, ci è parso troppo poco rassicurante. Meteo in miglioramento (previsioni esatte), con cielo “spaziale” fuori dal bosco. Discesa in neve farinosa fino al margine del bosco, con tratti molto belli e altri (quelli con poca pendenza) da percorrere nella trincea di salita. Completamente diverso (e quindi decisamente peggiore) il fitto bosco valsesiano, neve umida, pesante, crostosa, ecc., ecc… Consolante pensare che le discese peggiori sono poche e fortunatamente molte sono quelle migliori… In discesa conviene deviare e portarsi sulla pista carraia estiva. Oggi non l’abbiamo fatto perchè senza tracce di salita si pensava di spingere anche in discesa. Nel tratto finale che ho precorso, con una leggera deviazione dal bosco, ho riscontrato però che si poteva/può scendere senza spinte particolari e soprattutto senza “ravanage”… Con il fuoriclasse Franco F. e Roberto C..