Con queste temperature i ramponi sono inutili e diventa EE, se cala lo 0 termico o si parte tardi o l’ultimo pezzo neccessita di ramponi essendo abbastanza esposto.
Giornata grandiosa, partito in totale solitaria con pila frontale alle 6,30 ero al rifugio ed alle 9,30 in vetta.
Panorama come al solito di prim’ordine con Bianco, Granpa e gran Sassiere in primo piano.
Incrociato alcuni escursionisti inglesi, un paio di americani ed un paio di italiani, ovviamente in discesa; ho visto genete sulla Sassiere.
Impressionante la ritirata dei ghiacciai, dalla prima volta che sono salito 12 anni fa il Gliaretta è a occhio calato di un terzo, il ghiacciaio pensile della Platte de chamois è praticamente scomparso.
Mi sono consolato con il pranzo al Bezzi che come al solito raccomando vivamente, ecco il menù (uguale da parecchi anni a questa parte):
Antipasto di mocetta e lardo valdostani con castagne, primo con soupeta cognense al riso e valpellinense, secondo di polenta concia e con spezzatino, dolce crostata o gelato fiordilatte (fatto in casa, clamoroso), caffè, pousacaffè, il tutto per, udite bene, 18 euro, vino escluso.