Trasen Rosso Cresta SE

Trasen Rosso Cresta SE
La gita
gino74
4 02/11/2015

Bella montagna in un ambiante selvaggio come questo, da intraprendersi solo con buona visibilità, il dislivello è contenuto ma la gita è assolutamente lunga, purtroppo è facile perdere tempo sia in avvicinamento che durante la cresta, il canalino post colle intrapreso è obbiettivamente pericoloso (spece in discesa.. ammesso che abbiamo preso il migliore)essendo interrotto più volte da saltini composti da detriti instabilissimi, la ripidità fa il resto, oltre nessun riferimento di percorso, aldilà di qualche mini ometto invisibile in salita( si in discesa), la continua ricerca del migliore itinere fa perdere moltissimo tempo, vi sono vari passaggi di arrampicata di II almeno(con scarponi +ostici) molto esposti, che in discesa richiedono buone doti di disarrampicata ma piu’ consigliabile delle calate, brevi, in doppia ben più celeri e sicure, abbiamo lasciato in loco dei cordini (meglio esserne provvisti).
A nostro avviso la difficolta’ della gita è PD almeno.
Siamo arrivati sino alla sella,80m sotto la vetta alle 14, troppo tardi per affrontare l’ultimo tratto, le giornate sono, colpevolmente, troppo corte ora( sconsiglio di percorrere il sentiero di ritorno al crepuscolo, tantomeno al buio, seppur con le frontali il sentiero è praticamente introvabile).

La discesa l’abbiamo ridotta, lungo un bellissimo canale( oggi completamente innevato con mezzo metro)poco visibile dal basso, di circa 400m 45° all’attacco per finire a 30°, che da meta’ cresta circa porta direttamente alla pietraia sottostante, abbreviando di parecchio l’itinerario baipassando il colle ma soprattutto l’insidioso canalino.

anche oggi con l’ottimo Elio, compagno ideale per queste avventure….

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