Condizioni buone su tutto il percorso, anche se ci vuole buon occhio per seguire il sentiero. Essendo il sentiero spesso ricoperto da rododendri o erba alta, rende difficoltosa la camminata poichè spesso si posa il piede senza sapere su cosa (erba, terra, buco).
Gli ultimi passaggi per arrivare al triangolino di vetta del CAI Rivarolo sono abbastanza esposti.
Ieri sera siamo andati a cenare in alta Valle di Lanzo e siamo arrivati molto tardi a casa. Decido allora per questa gita che si rivelerà molto bella ed un tantino impegnativa (cioè alpinistica). Parto non troppo presto e sul percorso inserirò decine di ometti poiché il sentiero è poco evidente. Sopra all’Alpe Drosa superiore mi appare una splendida veduta del lago di Teleccio e di tutta la testata della valle di Piantonetto. Arrivo al colle e senza soste proseguo fin sotto alla vetta preferendo salire dove possibile su roccia. Arrivato sotto alla cima, l’arrampicata diventa un pò più continua fino ad arrivare allo spuntone finale dove faticherò un po’ per raggiungere il triangolino di vetta del CAI Rivarolo a causa dei passaggi un esposti. Scendo facendo ancora altri ometti.
Salita nella solitudine umana più assoluta.