Trajo (Colle del) da Epinel, traversata a Vieyes

Trajo (Colle del) da Epinel, traversata a Vieyes
La gita
mattecapu
4 06/08/2016

Il sentiero parte dal ponte del fiume sotto Epinel (dal campo sportivo) e sale sempre bello diretto prendendo continuamente quota fino al colle, quindi la salita anche se a tratti ripida è abbastanza diretta.
Noi dal colle siamo saliti sulla vicina Punta del Trajo 3124m (a sinistra del colle arrivando da Epinel). Merita salire sulla cima perché il panorama, rispetto al misero che offre il colle (Grivola e gruppo dell’Emilius), spazia da tutto il gruppo del Bianco al Gran Combin fino a Cervino e gran parte del gruppo del Rosa, oltre che dalla Tersiva fino alle Punte Patrì e Torre di Sant’Orso..
La salita sulla vetta è abbastanza semplice, prima su erba e terriccio poi su pietroni con cui ci si aiuta un pó con le mani e l’ultima parte più ripida con gli ultimi metri (ma giusto 2/3m) salendo su dei massi. In realtà non c’è una vera cima ma é un pezzo di cresta con stessa quota quindi si sceglie a piacimento dove andare. Dal colle si incontra solo qualche ometto e si sale comunque sempre vicino al filo della cresta anche se senza segni, ma con un minimo di immaginazione è elementare. Da evitare assolutamente in caso di brutto tempo.
Una volta tornati al colle scesi prima fino al bivacco Gontier, poi una volta arrivati alle baite del Petit Nomenon abbiamo preso il sentiero 27b con indicazione Epinel per tornare alla partenza chiudendo l’anello.
Sconsiglio però questo sentiero perché a parte il fatto del notevole sviluppo e dei diversi sali e scendi (ma questo fa parte del bello della montagna), purtroppo la vegetazione (forse anche a causa degli ultimi mesi ben piovosi è sicuramente per il fatto che non ci passa nessuno) si é inglobata il sentiero in gran parte del percorso (escluso alcuni pezzi all’interno del bosco dove é uno spettacolo) e si attraversano pezzi tra rovi/ortiche/erba alta e piante.. Peccato perché il sentiero sarebbe tracciato bene, basterebbe che ci passasse più gente.. Anche questo traverso da evitare con nevai perché passa in punti ripidi e leggermente esposti (catene e qualche gradino nella roccia). Solo nell’ultima parte una volta giunti alle baite il sentiero torna un lusso.
Bellissimo giro ad anello comunque per la varietà dei posti e la vista fantastica dalla cima. Quello che abbiamo fatto noi 1800m di disl. e 22km di sviluppo.
Nel complesso poca gente in giro e la maggioranza solo dal bivacco Gontier.
Oggi in compagnia di mio padre per un bel giro da “amatori”
Alle prossime!

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