Tracciora di Cervatto (Pizzo) da Rossa

Tracciora di Cervatto (Pizzo) da Rossa
La gita
max58
5 11/01/2019

Dentro Rossa la strada compie tre tornanti. Sui rettilinei tra i tornanti vi sono dei parcheggi. Nei giorni di scarso affollamento si può provare nel più alto, da dove parte la mulattiera. Altrimenti appena sotto c’è una piazza alberata ottima per tenere la macchina fresca nella stagione calda e dove si trova anche un negozio di alimentari. In ogni caso bisogna salire fino a dove finisce la strada e sulla sinistra imboccare la mulattiera con un pannello in legno che indica la piana. Continuando a salire compare il segnavia 400 e ad ogni bivio è ben indicata la direzione da seguire grazie all’eccellente lavoro del CAI di Varallo. Si passano le case della Piana e si sale nel bosco passando diverse baite fino a sbucare sul pratone che precede l’alpe Campello. La vetta è ormai visibile, si vede quella che sembra una croce ma che in realtà è un telefono per le chiamate di emergenza del soccorso alpino. Si entra ancora in un boschetto passando accanto ad una formazione rocciosa detta Sass del Bek. Usciti dal bosco ci aspetta una bella rampa che seguendo l’ampia cresta erbosa sale lungo la linea di massima pendenza toccando le Api Prato Bianco. E qui vorrei ringraziare chi ha addobbato un albero con le decorazioni natalizie. Ormai il più è fatto. Si contorna sulla sinistra un’anticima e con pochi metri di dislivello si è in vetta. Per la bella stagione è anche stata approntata la sala da pranzo!
Panorama ottimo dall’Alpe di Mera fino al Rosa e alla catena del Capio, Massa del Turlo e verso sud fino alla pianura.

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