- Equipaggiamento
- MTB
bellissima gita, compiuta seguendo un itinerario diverso e meno drammatico di quello descritto qui su gulliver
raggiunta in auto Verceia, dopo aver acquistato un permesso di sosta (3.5 euro) in un bar qualsiasi, sono salito sulla strada consortile che si addentra in val dei ratti, parcheggiando alla fino dell’asfalto
da qui sono partito in bici, circa 200 metri di dislivello su sterrata e si arriva al tracciolino, spettacolare percorso in piano che per un tratto conserva ancora i binari della ex ferrovia di servizio della diga di codera
tunnel, panorami e divertimento
giunti nei pressi del punto in cui il tracciolino e franato, o meglio 200 metri prima, sono sceso a spinta fino ai due ponti romani e poi risalito a codera (830 mt slm)
da qui, sterrato faticoso fino a bresciadega, con alcuni tratti a spinta per il fondo sassoso
da bresciadega (1230 mt slm) tutto facile, attraversando una bellissima pineta, fino al rifugio brasca
discesa sulla stessa strada dell’andata
occhio che alcuni cartelli a verceia annunciano la chiusura completa del tracciolino fino a fine lavori di messa in sicurezza e disgaggio (ma servono davvero?) – in teoria sono gia’ iniziati (e ho visto gente al lavoro), ma io e una trentina di altri ciclisti siamo passati senza problemi