- Equipaggiamento
- MTB
Gita sicuramente per bikers fortemente motivati e anche con un certo gusto per la fatica, visto che si deve spallare o spingere la bici per circa 3 h e questo solo se si decide di evitare la salita Codera – Rifugio Brasca. Io ho raggiunto Codera in circa 2h 15′ portando una vecchia MTB di quasi 15 kg di peso, sotto un sole che toglieva il respiro e oggi non avevo né la voglia, né le energie per andare oltre. Comunque si continua a spingere e a spallare la bici anche dopo Codera, quando si passa al di là della valle e si sale di nuovo fino a trovare il cosiddetto tracciolino o trecciolino. Qui, diventa tutto più semplice e finalmente si può iniziare a pedalare, con un po’ d’attenzione, in piano fino all’invaso nella Valle dei Ratti. Poi si torna indietro per circa 1 chilometro e si imbocca il sentiero, in certi tratti piuttosto tecnico, che scende a prendere la strada per Verceia e da lì lungo la statale si torna a Novate. Per questo giro ho impiegato, fermate comprese, quasi 6 h.
P.S. “Su per il lago di Como di ver la Magna è valle di Ciavèna, dove la Mera flumine mette in esso lago; qui si truova montagne sterili et altissime con grandi scogli… qui nasce abeti, larici et pini, daini, stambuche, camozze e terribili orsi, non ci si può montare se non a quattro piedi.”
Così descriveva queste montagne Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico.