- Accesso stradale
- strada chiusa a balme
- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 1300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
finalmente una gita di ricerca come da tempo non facevo. nessuna traccia presente. saliti da dietro la masinà su terreno assai ripido tra i larici. neve dura e portante. innevamento abbondante, tanto che la boschina non c’è, tuttavia il terreno è un po’ ondulato, ma si sale senza problemi.verso i 1800 m ci siamo spostati verso destra (Nord-ovest) nell’evidente canalone che può essere anche usato come via di salita. per pendii più aperti e dolci ci siamo portati alla base del canalino sotto la cima. salito per metà, poi ci siamo spostati sulla sua sponda dx (ripido e su balze, occhio se fa caldo, osservato fratture nel manto), per uscire alla base del ripido pendio finale. discesa ore 10.50, neve ancora duretta nel primo pendio, ottima nel canalino. tratto mediano non completamente trasformato, è necessario cercare le esposizioni est dove la crosta è portante. siamo scesi nel canale, neve un po’ crostosa per la prima metà, poi dai 1850 al piano primverile morbida il giusto. quindi la divertente pista per una bella serie di curvette morbide, con ancora qualche “escursione” sui prati di Bogone, che presentano qualche rigola da pioggia. nel complesso niente male, solo noi su questo percorso, itinerario di ricerca e solitudine. meteo clemente, con cielo molto velato ma niente nebbia almeno in questa zona della valle. innevamento ottimo in val saulera e nel vallone dei cornetti. la guida scialpinistica delle valli di lanzo di Mussa-Bezze-Sesia la classifica BS, effettivamente tolta la parte mediana, le pendenze sono “interessanti”.
saluto il socio d’avventura.