Tovo Piccolo (Monte) – Pilastro Zec

Tovo Piccolo (Monte) – Pilastro Zec
La gita
nodoinfinito
5 11/07/2015

Alle 10 di venerdì sera partiamo a piedi da Vonzo con gli zaini stracarichi, la strada sterrata ci fa procedere veloci e in un’ora abbiamo già fatto cinquecento metri. I problemi iniziano quando dobbiamo lasciare la strada per raggiungere le varie alpi. Le tracce, già esigue di giorno, si intravedono appena alla tenue luce delle frontali. Comunque con l’aiuto del gps e con un po’ di fatica arriviamo all’alpe pian del lee, da li ci sono dei bolli blu che saranno da seguire per tutto l’avvicinamento sino a poco prima del lago dove si abbandonano andando in direzione di quest’ultimo. Nei pressi dell’alpe balma vediamo un bel masso piatto, montiamo la tenda e all’una andiamo finalmente a dormire. Durante la notte la temperatura non va sotto i 10 gradi e nel mio sacco sto scoppiando di caldo!
Sveglia alle 4, dopo un’ora siamo al colle dove lasciamo gli zaini e iniziamo la discesa sull’esposto canale con sfasciumi in direzione della base del pilastro dove è presente una chiazza di neve (l’unica). Attacchiamo verso le 6.30, primo tiro facile, secondo sbilanciante, con il terzo invece si va al centro della placconata che regge il pilastro che si risale su 4 belle lunghezze. Nell’ultimo tiro conviene fare la sosta il più in alto possibile in modo da accorciare il passo in placca sprotetto. Quando siamo usciti in cima alle 10,30 siamo stati indondati dai raggi di sole, la parete la mattina è all’ombra ma in questo periodo non si patisce affatto il freddo.
Panorama eccezionale su gran paradiso, valli orco e di lanzo e piantonetto. Spezzare la salita in due giorni ci ha fatto godere di più l’ambiente evitando sveglie a ore impossibili.

Con Andrea, un altro sogno nel cassetto che si avvera!

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