- Accesso stradale
- ok
Sentiero buono e sempre evidente ma con il tempo secco di quest’anno le foglie secche fanno molto volume e in alcuni tratti rendono un po’ disagevole il percorso. Dal colletto del Tourn sono sceso, sempre con il sentiero 240, al borgo abbandonato di Monaviel dove in bella posizione al sole c’è chiesetta del ‘700 al cui interno si scorgono degli ex-voto. Da Monaviel, tornando indietro per poche decine di passi, in corrispondenza di un tasso secolare, ho preso il sentiero per Ala di Stura (non segnato sulla Fraternali). Il tempo indicato di ore 2:30 è un po’ eccessivo, mentre è appropiata l’indicazione EE in quanto in alcuni punti il sentiero è un po’ esposto. Si vede che è poco frequentato ma è molto ben segnato da bolli bianco-rossi e numerosi ometti. Si arriva al piazzale degli alpini della borgata di Ala la Canova.
Avevo intenzione di andare al col d’Attia ma poi ho optato per un giro corto, che alla fine si è rivelato soddisfacente. Il borgo di Monaviel vale la gita, allego il link alla sua interessante storia:
Una povera, grande bellezza