Condizioni eccellenti per tutta la salita e giornata spaziale con un sole davvero caldissimo ed inaspettato. La terminale si supera agevolmente a destra, fatto il primo pendio in coserva corta sino all’ingresso della strettoia dove sulla desta si reperisce una sosta. Da li fatto tiro di corda di 45 metri su buon ghiaccio, ben proteggibile, al termine del quale sulla destra si reperisce una comoda sosta, dalla quale si accede al pendio superiore. Affrontato anch’esso in conserva corta, seguendo evidenti tracce tutto sulla destra (faccia a monte) sino al termine, dove si traversa a sinistra, poco sotto la cresta. Terminato il traverso abbiamo proseguito sino alle rocce del torrione sommitale, dove in maniera errata non siamo scesi per aggirarlo sulla sinistra, ma abbiamo traversato sempre verso sinistra su un terrazzino, poco sotto, su cui sembravano esserci tracce. Dal terrazzino, superato uno stretto passaggio, ci si porta ancora più a sinistra, su altro terrazzo, in cui abbiamo trovato dei cordoni. Da lì impossibile proseguire, ma con una calata in doppia da 15 Mt, si ritorna sulla corretta traccia che aggira il torrione sommitale (Abbiamo lasciato un maion sui cordoni). Seguita poi traccia sino in vetta e discesa ben tracciata dalla normale sino alla svolta a sinistra (faccia a valle) per il canalone, in cui non abbiamo fatto doppie, ma sceso parte più ripida con tecnica faccia a monte. Terminale del canalone chiusa, per cui al momento nessun problema. Neve nel canalone parecchio pesante visto il forte sole. Con Mimmo Ilowe in una giornata davvero SPAZIALE!!!