- Accesso stradale
- fino a la palud nessun problema salvo il costo dell'autostrada!
Con l’incontenibile Robyfull sfruttando questa bellissima giornata. Da Torino. Da alcuni giorni la prima corsa della funivia parte alle 6,30 e x soli 35 iuros + 3 di parking mafiosamente obbligatorio vi portano su & giù. Il III troncone è chiuso per cui raggiungere il Rif Torino “costa” 288 (?) gradini (c’è al culmine della scala il cartello con i complimenti!).
Sabato 29 ha nevicato cancellando tutte le tracce precedenti ma la ressa che c’è sul BIANCO le ha prontamente ripristinate. La Nord è in ottime condizioni, un po’ di ghiaccio di tanto in tanto (non solo nel canale, a sessanta e pussa gradi!) ma anche un paio di tiri nella pala finale ne danno un discreto assaggio. Il couloir Gervasutti NON prende sole a differenza della nord per cui forse è peggio. Giunti alla congiunzione dei due occorre scendere di una diecina di metri buoni e si traversa per portarsi sulla “facile” normale.
Scesi dalla normale, la crestona in alto è facile, poi SENZA raggiungere il Colle Freshfield (come la prec, recensione di BARBY75) ci si butta sul paretone che, per quanto ripido, fa sorridere rispetto alla nord, per cui lo si può fare faccia a monte fino a sotto la terminale (chiusa e con pure un bastoncino per indicare il passaggio migliore) senza la necessità di utilizzare cordini-ancoraggi ad alcuni pietroni per scendere in doppia. Panorami spaziali, gente ovunque. Grandi lavori che termineranno tra un anno e mezzo lungo la funivia.
Foto su www.flickr.com/photos/snowlover62/sets e ringraziamenti al socio Robyfull che non riesce a passare un tranquillo w.e. al mare a rilassarsi e mi coinvolge in queste avventure passeske….