- Accesso stradale
- nessun problema
Partiti dal rif.Torino (ottimo servizio) alle 5,00. Buon rigelo sul percorso di avvicinamento che ci ha consentito di attaccare il couloir alle 6,30.
La terminale è già molto aperta, al momento si sale abbastanza bene prendendola tutta a dx contro le rocce.
Gervasutti in ottime condizioni, niente ghiaccio …e adesso è bello tracciato 😉
Usciti dal couloir abbiamo disarrampicato il canalino che porta alla gengiva nevosa, percorrendo la quale in senso orario in breve si è in vetta senza difficoltà.
Scesi per la cresta SE fino ad incontrare il canale Freshfield dove con 5 doppie da 30mt si super la terminale.
Se in condizioni si può disarrampicare, sarà sui 40°.
Il problema è che con il caldo di questi giorni quando si arriva li (noi lo abbiamo sceso verso le 10,30) è granita…
La prima calata è tutta a sx del canale ma la sua linea di discesa passa su rocce rotte e sfasciumi per cui calandosi di li si butta giù di tutto, occhio a chi c’è sotto !
Noi abbiamo lasciato un cordino con una maglia rapida su uno spuntone al centro del canale, in modo da scenderlo in neve.
Per la 4a calata c’è una sosta sia a destra che a sx, attenzione però che 30mt non sono sufficienti per passare la terminale.
Se prendete quella di dx (faccia a monte)arrivate giusti giusti una decina di metri sopra la terminale dove c’è corpo morto da cui esce un cordino, utile per attrezzare l’ultima doppia.
Una gita davvero di grande soddisfazione, varia e mai banale.
Stessa cumpa di ieri sulla Entreves…Cecu, Diego, Frank e Paolin…divertimento assicurato 🙂