- Equipaggiamento
- MTB
Tour semplificato e accorciato al minimo (circa 150km e 6000m disl.)per riuscire a farlo in 3 giorni senza adeguati allenamento e anagrafe, ripetuto a distanza di 3 anni, questa volta in senso orario e con qualche variante più o meno valida dal punto di vista ciclistico.
Scesi dal col de la Seigne sino a Ville des Glaciers, siamo saliti (spingendo e faticando molto) al Col de Fours: bello ma non certo ciclistico..
Scesi al Col de la Croix de Bonomme giusto per l’inizio del temporale che ci accompagna sino a Les Contamines ove facciamo tappa.
Per arrivare al Col de Voza scegliamo sentieri e stradine sterrate che partono da Tresse verso Le Champel e Bionassay.
Passato Chamonix il caldo ci spegne e da Le Tour ci concediamo lo “sconto” per salire al Col de la Balme: funivia+seggiovia (16,50 euri ciascuno..!!!). Ed eccoci pronti per una delle più belle discese mai fatte: si arriva a Trient (dove dormiremo) dopo mille tornanti tutti pedalabili.
Domenica saliamo al Col de la Forclaz e cominciamo a spingere direzione Alpage Bovine ..e continuiamo a spingere per buona parte della difficilissima e umida discesa.
Da Champex scendiamo per sentieri in Val Ferret svizzera e la risaliamo esausti sino al Gr. Col Ferret per poi chiudere il tour a fondovalle. Le varianti progettate (balconata della val Ferret italiana e discesa dal Rif. Bertone) sono state abbandonate per mancanza di tempo e puro esaurimento fisico.
Lalussi è stata una compagna entusiasta, costruttiva e instancabile.