Tour (Aiguille du) sud e nord da le Tour

Tour (Aiguille du) sud e nord da le Tour
La gita
sensacugnisiun
5 11/07/2015

Per chi salisse in giornata il sentiero della morena è sconsigliabile, l’inizio non è segnalato (occorre attraversare un prato per tracce, poi diventa più evidente), la parte mediana è esposta su diversi salti di roccia e la morena scomoda. Al buio non deve esser il massimo..
Seguito il primo tratto di funivia, poi una traccia poggia progressivamente a destra e si congiunge a quella proveniente dal col della Balme. La pendenza è moderata e si sale bene, gli ultimi 300m di morena portano al rifugio. E’ sconsigliabile scendere direttamente sul ghiacciaio senza raggiungere il rifugio, si è poi costretti a risalire un ripido pendio di sfasciumi che ricoprono il ghiaccio oppure riportarsi a fianco della seraccata oltre il signal Reilly. La traccia dal rifugio traversa invece comodamente al ghiacciaio nella zona più piatta. La prima parte di ghiacciaio è scoperta, quindi inizia la neve, ormai scura e abbastanza portante nonostante il non rigelo. Si aggira un tratto crepacciato sotto la Table e senza problemi si raggiunge il canale che porta al colle.
Terminale molto aperta, il sottile ponte ne avrà per poco, e prende il sole da subito. Si passa bene tutto a sinistra, più ripido ma sicuro. Sulla N muove tutto, occhio, la cresta della sud invece è bella e divertente su ottima roccia, max II. Discesa comoda per il cengione ma attenzione ad altre cordate nel canalino verso la crepaccia, han tentato di delapidarsi senza successo. Il breve canale si può evitare per rocce ripide direttamente alla fine della cengia.
Rapida discesa su neve in progressivo ammollo, svariate bedieres nel tratto secco. Al ritorno percorso il sentiero della morena, scomodo ma rapido, qualche tratto delicato prima del breve bosco. Una cordata in ritirata dal couloir della table, ormai secco, qualcuna in traversata verso il trient. Condizione dei ghiacciai abbastanza sconfortante visto il periodo, splendidi scorci su Chardonnet e Argentiere ed in lontananza Bianco e Verte. Qualche ora di sonno sui prati di Tour, uno dei più bei villaggi della conca di Chamonix, che mentre dorme viene praticamente abitato dagli ungulati. Salita in meno di 5h a passo regolare, discesa eterna, sosta culinaria ad Argentiere dove il profilo del massiccio è impagabile. Salut!

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