Toulouse (Croix de) Ferrata della Croix de Toulouse

Toulouse (Croix de) Ferrata della Croix de Toulouse
La gita

Abbiamo avuto molte difficoltà a trovare l’attaco della ferrata. Abbiamo girato sul monte per circa un ora prima di incontrare un gruppo di escursionisti in discesa che ci ha accompagnato fino al sentiero .
Per questo motivo vorrei descrivervi nel dettaglio come trovarla, onde evitare di passare come ho fatto io un’ora su e giù apostrofando i cugini francesi con le peggiori metafore.
La ferrata si raggiunge in auto, venendo dall’Italia, imboccano una ripida e stretta salita subito all’ingresso del paese.
Si riconosce per una vecchia fontana circolare e un ristorante sull’angolo. Questa strada è percorribile in auto ma un po’ malmessa.
Dovete salire per circa 200 metri fino alla prima curva. In quel punto la strada curva verso sinistra e lì c’è posto per una decina di auto.
Continuate a piedi sullo sterrato che inzia dal pannello informativo della ferrata e dopo qualche metro vedete subito il cartello che indica di girare a sinistra su un largo sentiero che corre lungo un muraglia fatta di terra e copertoni impilati.
Fatto qualche metro vedete un secondo cartello che sembra indicare di proseguire dritto invece (lo abbiamo scoperto dopo) vi dice di prendere una stretta traccia che sale tra pietre e pini portandovi verso sinistra.
Se vi ritrovate sopra il tetto di un fabbricato interrato dovete tornare sui vostri passi.
Preso il piccolo sentiero iniziate a salire verso il bosco e non troverete più indicazioni.
Salendo il sentiero si biforca molte volte e in maniera non facile da notare. In generale dovete sempre prendere il bivio che vi porta in alto e a destra. L’attacco della ferrata è in linea d’aria in direzione di dove avete parcheggiato.
In questo modo salite fino alla roccia per trovare l’attacco.
Se vi allontanate troppo sul fianco sinistro della montagna vuol dire che avete saltato un bivio.
La ferrata dura circa 2 ore ed è quasi tutta sviluppo verticale. Non presenta passaggi che richiedano particolare forza ma ogni tanto c’è qualche punto un po’ tecnico. IL materiale è in buono stato ma il cavo è decisamente molle ed è poco utilizzabile per la progressione quindi, anche se il ferro è abbondante, sovente si mette mano su roccia. Non ci sono passaggi particolarmente esposti ma il panorama ripaga delle fatiche fatte per trovarla.
Alal fine della ferrata, oltre la cappelletta, c’è un fabbricato abbandonato. Rivolgendo la faccia al fabbricato scendete prendendo il sentiero alla vostra destra, vi riporterà al parcheggio. A metà della discesa c’è una fontanella. Si ritorna in circa 40 minuti.

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