Buone condizioni. Il pendio si presenta in neve compatta. Sotto le roccette invece è sempre in neve ma più molle, e quindi o si procede con molta attenzione, oppure si devia a sinistra sulla parete. Il resto della via non presenta particolari impedimenti.
Avremmo dovuto salire il canalone Jager (in condizioni buone, almeno vedendolo da sotto), ma la mia (Sergio) costola dolorante, ci ha guidato verso mete più miti… Tuttavia il panorama mozzafiato ed il passaggio di misto, rendono la salita appagante e mai noiosa. Consigliabile poi scendere con gli sci il pendio ben innevato a nord.
Concludiamo con questa gita una bella tre giorni nel Bianco, in compagnia dei nostri amici Sergio (omonimo) e Nico. Speriamo di poter tornare presto, con le ossa tutte intere e fare qualche via un po’ più lunga…… 🙂
Numerose corsdate su praticamente ogni via, sia di ghiaccio che di roccia! Insomma la zona è in condizioni! Buone salite a tutti!