Lunga e bellissima gita in ambiente dolomitico spettacolare! Partita prima dell’alba con la frontale dal parcheggio di Vallesinella, passata prima dal rif. Casinei, quindi, per il sentiero della grotta, al rif. Brentei. Da qui Crozzon di Brenta, Tosa, canalone Neri, Brenta Bassa, Brenta Alta, Campanile Basso… è tutto in uno sguardo lungo il sentiero attrezzato che porta alla Bocca di Brenta! Breve discesa e dal rif. Pedrotti si prosegue con la Tosa, immensa, lì di fronte. Dopo un paio di staffe che facilitano un passaggio lungo il sentiero 358 (che porta ad una delle tante ferrate), si trova sulla destra la deviazione per l’attacco della Tosa (asterisco e scritta “Tosa” in rosso su un masso). Di qui si può scegliere se affrontare il canalino di rocce articolate sulla sinistra (II+, visto almeno uno spit in mezzo e moschettone di calata in alto) oppure la paretina. Salita per la paretina in autosicura (II+, 20 m circa attrezzati nuovi con sosta in basso, 3-4 spit che proteggono bene e sosta in alto), poi si prosegue seguendo gli ometti nel vasto anfiteatro a gradoni che porta alla calotta sommitale e, a sinistra, passando sopra allo sbocco del vertiginoso Canalone Neri, alla madonnina di vetta. Scesa con un po’ di nuvolaglia, fatta la doppia sulla paretina e poi lunghissimo ritorno al parcheggio. Molta gente lungo i sentieri che portano alle ferrate e ai rifugi. Lungo la salita alla Tosa, invece, solo una cordata di tre ragazzi e un signore in salita. Giornatona super: meravigliose le Dolomiti di Brenta!