Tos (Becca di) da Revers, anello per Maison Forte e Plantèe

Tos (Becca di) da Revers, anello per Maison Forte e Plantèe
La gita
andrea81
5 11/08/2018
Accesso stradale
piccolo parcheggio a Revers

Gita wilderness, specialmente se si fa l’anello. Salita su ottimo sentiero, regolare ma redditizio nel bosco fino a Boregne, alpeggio in splendida posizione panoramica. Qui conviene seguire la stradina fra le baite (per un breve tratto sentiero n.4) per poi salire per tracce in direzione nord, superando alcune vasche per l’acqua e poi seguendo tracce di bestiame nel pendio erboso sovrastante, spostandosi leggermente verso destra fino all’ingresso nel valloncello dove al termine è già visibile il canalino che andrà salito. L’avvicinamento al canale si fa con percorso a piacere, io mi son trovato bene a salire nel greto del ruscello (secco), poi mi sono spostato a sinistra su terreno più solido, quindi traversato il canale verso destra in corrispondenza di un grosso masso puntando ad un altro grosso masso nella parte destra. Da qui si vede ancora a destra l’uscita con lo spezzone di corda (legato solo ad un masso, secondo me meglio evitare), io ho proseguito invece dritto per dritto su terriccio e pietrame instabile fino a sbucare sul pianoro sovrastante. Da qui visibile la cima, ma non le condizioni del ghiacciaio. Superati alcuni graziosi laghetti si sale la morena dell’ormai agonizzante ghiacciaio, che oggi si presentava con la prima parte di ghiaccio vivo ricoperto di pietrame e detriti, più in alto ancora un po’ di neve. La zona destra del ghiacciaio è stata soggetta ad una grossa frana dall’alto, e ho visto ancora cadere diverse pietre, sicuramente da evitare; pertanto mi sono tenuto sulla sinistra, su pendenze non eccessive ma sostenute, aggirando un terrazzino roccioso a sinistra, per poi proseguire sulla lingua nevosa sovrastante, scollegata in un tratto. Resta ancora l’ultimo ripido pendio, io l’ho percorso circa a metà poi ho piegato a destra per proseguire la salita su un tratto di massi accatastati davvero molto instabili, proprio sotto la verticale del torrione dell’anticima. Obiettivamente sconsiglierei questa soluzione perchè pericolosa, meglio forse deviare a sinistra raggiungendo la cresta. In ogni caso dal torrione in pochi istanti arrivo in cima, 3h30′ da Revers.
Scelto di proseguire per l’anello della relazione, traccia piuttosto evidente con ometti per scendere ii pendio verso i ripiani con alcuni laghetti, poi lunghissimo traverso sull’altopiano fino sotto la Punta Feluma, le tracce qui sono davvero scarse, il consiglio è di non scendere mai troppo perchè si dovranno attraversare alcuni canaloni che obbligheranno a dei saliscendi (utile la traccia gps qui presente). Un po’ faticosamente ho trovato la traccia che porta alla Feluma a circa 2800 m e da qui rapidamente alla stradina nei paraggi del Maison Forte. Strada che andrà percorsa lungamente (ho tagliato i tornanti scendendo per prati), fino a Verconey (io però non ho visto il bivio e così ho continuato sulla poderale fino a Frassy); quindi a Prariond su sull’alta via con qualche saliscendi fino a rientrare a Revers.

Itinerario non difficile ma nemmeno da sottovalutare, sia per impegno fisico che per i tratti più “scabrosi” in particolare la parte del ghiacciaio che in questa stagione presenta ormai ghiaccio vivo affiorante. La discesa dell’anello allunga parecchio il percorso, ma offre paesaggi selvaggi, ma bisogna avere ottima visibilità a causa della mancanza di tracce. A parte due escursionisti saliti fino ai laghetti sotto la morena, non ho incontrato nessuno. Ottimo segnale vodafone in cima.

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