Torretta (la) da Trovinasse

Ritorno in zona alcuni anni dopo aver salito la Colma di Mombarone, questa volta per dedicarmi alla Torretta.
La neve comincia ad essere presente sulla strada a circa 900 m, e ovviamente è una lastra bella compatta e scivolosa visti i passaggi delle auto; noi abbiamo tentato di salire un po’ oltre il tornante di quota 1102, ma con un’auto normale, anche con gomme termiche, non è possibile. Siamo quindi tornati indietro e abbiamo parcheggiato su un piccolo spiazzo a 1078 m, perché lo slargo al tornante era già stato occupato da altre macchine.
Quindi siamo partiti con racchette ai piedi; abbiamo seguito la strada fino a circa 1130 m, poi abbiamo deviato a sinistra sulla traccia degli sciatori, che probabilmente ricalca il sentiero estivo e taglia la strada in più punti.
Abbiamo seguito il pistone degli scialpinisti, che era ben tracciato e ci ha condotto in vetta (5,174 km di sviluppo).
Condizioni della neve: polverosa fino a circa 1830 m (20 cm che poggiano su crosta portante), poi oltre il limite del bosco, dove si attraversano i pendii più ampi, vi è alternanza di crosta non portante e qualche accumulo da vento ma non tale da creare pericoli.
Sfruttando la traccia non si fatica eccessivamente, fuori ovviamente l’impegno è molto maggiore.
Incontrati 5 scialpinisti sull’itinerario, e un racchettaro con snowboard diretto alla Colma.

La gita è piacevole, tutto sommato non così frequentata.
Oggi in compagnia di mio padre, che a quasi 60 anni ancora mi segue in queste faticate senza lamentarsi troppo!