- Accesso stradale
- La vegetazione invade la già stretta strada di accesso al colle Melosa; possibilità di parcheggio di fronte al rifugio Allavena o lungo la strada che da qui in poi diventa sterrata.
Avremmo voluto percorrere il suggestivo sentiero degli alpini nel tratto dalla fonte Itala al passo dell’Incisa, ma scopriamo casualmente, chiedendo informazioni al ragazzo del rifugio Allavena, che vi è un’ordinanza sindacale del Comune di Pigna (547 del 29/10/2020) che ne vieta il transito, anche se non abbiamo visto alcuna segnaletica che informi del divieto in nessuno dei due accessi.
Rispettosi delle regole abbiamo percorso il sentiero, a destra della strada sterrata del colle Melosa, che sale verso il rifugio Monte Grai per reperire la mulattiera, già in territorio francese, che giunge alla Sella d’Agnaira e successivamente al passo della Valletta. Di qui una breve digressione sul Pietravecchia seguendo una pista erbosa in pineta verso l’aerea vetta che presenta una splendida vista sul Toraggio e su tutte le Alpi Liguri e Marittime, oltre che su tutto il Ponente e la Costa Azzurra. Tornati al passo della Valletta abbiamo percorso il lungo sentiero coincidente con l’Alta Via dei Monti Liguri che aggira ad ovest i Monti Pietravecchia e Toraggio fino a reperire il sentiero denominato passaggio a nord-ovest, ripido ed esposto nel tratto iniziale che con alcune corde fisse nel canalino finale ci fa arrivare in vetta.
Discesi dalla via normale abbiamo raggiunto, dal lato sud la fonte Dragurina e nuovamente l’AVML con il percorso dell’andata.
Escursionisti inconsapevoli o consapevolmente trasgressori del divieto riferiscono che il sentiero degli alpini è leggermente franato nei tornantini finali che salgono alla gola dell’Incisa. Di qui in poi, con ordinanza chiaramente affissa e visibile dal 2015 è risaputo che il sentiero è chiuso e occorre percorrere il lato francese del Toraggio.