- Accesso stradale
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Giornata strepitosa per una gita classica e di superlativo valore storico e paesaggistico come il Sentiero degli Alpini! E’ un vero peccato, per non dire vergognoso, che un opera di tale valore sia in uno stato di abbandono e degrado totale come è oggi questo percorso! Oggi ho rifatto questo giro dopo molti anni che non ci venivo, sempre superlativo ma completamente abbandonato a se stesso. Meravigliose le fioriture e i colori che abbiamo potuto ammirare oggi. Nonostante la giornata infrasettimanale abbiamo incontrato e visto molte persone sul sentiero, tra cui due signori di Genova e due ragazzi e una ragazza di Imperia con cui abbiamo praticamente condiviso il giro. Giro fatto nel suo senso classico nella sua interezza, le tre frane sono facilmente passabili, almeno lo state per noi tutti, per il tratto più brutto basterebbe veramente poco, uno spezzone di corda o cavetto d’acciaio di una decina di metri più dei morsetti per fermarlo, i fittoni nella roccia ci sono e sono ben saldi, servirebbe solo per rendere sicuro il passaggio, comunque fattibile con attenzione, anche se a persone esperte. Noi siamo scesi dal Passaggio a Nord Ovest, dal Passo della Valletta siamo saliti in breve sul Monte Pietravecchia, seguendo l’incantevole stradella che porta in cima: un morbido tappeto di erbetta verde contornata da un bosco di larici dove fanno occhiolino migliaia di rododendri in fiore. Per la discesa siamo ritornati al bivio sul Sentiero degli Alpini a poche centinaia di metri dal suo inizio, scendendoci dal passo della Valletta tenendo il sentiero sulla destra che si trova al primo tornantino della stradella. Giornata molto bella e nemmeno troppo calda, qualche nuvolaglia ha fatto capolino sul Pietravecchia e dintorni ma veniva rapidamente dissolta. Ottima accoglienza e merenda con crostata alle fragole e chinotto di Lurisia in compagnia dello splendido Charlie al Rifugio Allavena, nuova gestione. Oggi in compagnia di Riccardo che saluto e ringrazio per la bella giornata passata assieme.