Toraggio (Monte) da Buggio

Itinerario in gran parte boscoso ma tutto sommato piacevole, il dislivello è importante ma lo sviluppo non eccessivo e la salita regolare. Partendo dal centro di Buggio si fatica un po’ a trovare il sentiero (non ci sono segnavia) e una volta che lo si trova occorre ricordarsi che raggiunta una cappelletta la traccia prosegue a sinistra in piano anzichè raggiungere la strada soprastante (a fianco della cappella l’erba alta nascondeva la traccia). Primo tratto un po’ invaso poi sentiero molto bello, mulattiera lastricata e poi terriccio nel bosco, dove si notano i tantissimi muretti a secco di antiche coltivazioni. Terminata la prima parte di bosco si arriva ad un casolare dove un personaggio molto curioso (Pol) ancora vive qui a 1000 m e coltiva ancora i propri terreni. Qui si trova anche una ottima fontana. Su consiglio di queste persone ho proseguito per una scorciatoia nella pineta a monte della fontana, che più sopra si collega col sentiero principale che invece compie un giro più largo collegandosi con quello proveniente da Pigna. Terminato il bosco appare finalmente il Toraggio, purtroppo alle 9.30 c’erano già le nubi minacciose sulla cima, presagio di quel che poi sarebbe successo. Parte alta del percorso caratterizzata da lunghe tagliate con poca pendenza su bel sentiero (ciclabile in discesa) fino al Passo di Fonte Dragurina. Da qui tratto su detriti fino alle roccette degli ultimi 50 m, delicate con terreno bagnato come accaduto oggi, grandinata proprio mentre stavo raggiungendo la cima.
La grandine prosegue a più riprese, aspetto 4 ragazzi (arrivati dal Passo Muratone) che stanno salendo e poi rapidamente scendiamo le roccette, abbastanza delicato in questa situazione. Appena siamo fuori dalle rogne inizia il temporale furioso con tuoni e fulmini, quindi giù di corsa fino al bosco, e da qui ho raggiunto il casolare di Pol e del suo amico che mi hanno ospitato per un’ora per asciugarmi al fuoco del camino. Temporale che poi è proseguito come pioggia autunnale, che mi ha accompagnato fino a Buggio, qualche equilibrismo sulle pietre del sentiero molto sdrucciolevoli.

Peccato per la giornata temporalesca a dispetto delle previsioni, per fortuna sono arrivato in cima alle 11 prima del peggioramento più corposo, infatti oltre a me e ai 4 ragazzi nessun altro è riuscito a salire in cima.