Ho parcheggiato a Cossogno nei pressi del cimitero, in quanto il mio obiettivo non era fare il km verticale bensì dare un’occhiata al famoso (almeno in zona Verbano-Ossola) alpeggio della Motta d’Aurelio, poi, visto che ne sarebbe uscita la regina delle minkiegite, ho pensato di allungare un po’ raggiungendo almeno il Todum e poi proseguendo verso la Colma di Cossogno con deviazione verso l’Alpe Cavallotti. Da qua ho seguito le indicazioni “Tagliafuoco” e poi “Miazzina”, che ho raggiunto nei pressi della località “Chignoli”. Ulteriore breve discesa a raggiungere l’asfalto poi, nei pressi della Chiesa principale, seguito le indicazioni per il sentiero per Ungiasca e da qui quelle per la frazione Cresta da cui mi sono ricollegato al percorso dell’andata a una ventina di minuti da Cossogno. Prima di riprendere l’auto, breve deviazione di 5′ per vedere l’oratorio di In Oca. Alla fine ne è uscito un “quasi anello” di 4h 15′ compresa qualche breve sosta. Una decina di persone sul percorso, per lo più runner. Sensazione di caldo intenso in salita, soprattutto negli ultimi 200 metri di dislivello che sono su terreno aperto, molto gradevole invece la discesa nel fresco bosco. Panorami zona lago già compromessi dalla foschia, bello invece il colpo d’occhio su Cicogna e Valgrande.