Todi o Piz Russein dalla Planurahutte per la parete Sud Ovest

Todi o Piz Russein dalla Planurahutte per la parete Sud Ovest
La gita
enzo51
4 31/07/2013
Accesso stradale
Ottime strade fino al Klausenpass

Una salita questa alla montagna piu’ alta della Val Glarona nel cuore della Svizzera di sicura soddisfazione. Guadagnata al seguito di un lungo viaggio che gia’ da solo costituisce un’avventura in se’, ma in parte anche un disagio, cmq ampiamente ripagato al seguito dell’arrivo in vetta in una giornata di tutto sole, con aria mite e tutt’attorno nient’altro che Svizzera da vedere. Dal rifugio, un belvedere eccezionale, si scende x un 150m (subito i ramponi) fino al Sandpass. Si mantiene il filo di cresta fino a trovarsi a passare a sud del piccolo Todi, un’aguzza guglia dall’aspetto un po’ cupo. Si risale sul filo di cresta, qui piatto dopo aver superato un canalino detritico sotto la parete aggettante del succitato piccolo Todi (casco indispensabile). Pervenuti alla quota 3066m si piega a dx, e si inizia ad ascendere diagonalmente su traccia evidente con ometti al seguito, fino a trovarsi al cospetto della vasta e poco invitante parete sud.ovest della nostra montagna. All’inizio poco ripida, che si sale a margine di un rivoletto d’acqua sul suo lato sx, qui’ formazione di verglass inevitabile. Stare un po’ piu’ a sx ancora salendo se si vuole ancora evitare di mettere gia’ i ramponi. La parete verso meta’ si fa ripida, il rivoletto scompare x lasciare il posto alla neve (l’ultima caduta di ieri), e a roccie affioranti. In alto seguendo la verticale si restringe in una piccola conca, prendendo a dx si rimonta una costola, che poco dopo porta sulla cresta sud a poche decine di metri dalla croce sulla sx. Dal Klausenpass al rifugio in 4 ore. Da rifugio a vetta in 3h20min., in luogo delle addirittura 5.30-6 riportate sulla guida. Bisogna dire che cmq la parete era in ottime condizioni malgrado la recente spolverata di ieri, giorno dell’avvicinamento. 2ore e mezza il tempo a ritornare al rifugio dalla vetta lungo lo stesso itinerario di salita, 3 le ore per ridiscendere al Klausenpass attraverso il lungo e monotono Hufifirn.

Ottima accoglienza al rifugio da parte delle due simpatiche rifugiste. Posti a tavola occupati quasi per intero. Solo io sul Todi, l’unico Italiano. La maggioranza degli occupanti il rifugio in pratica tutti Svizzeri, qui a far tappa nel corso della traversata Klausenpass-Disentis, o per arrampicare su cime minori nelle vicinanze del rifugio.

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