- Accesso stradale
- Come da descrizione itinerario di riferimento
Gita effettuata in senso inverso rispetto all’itinerario descritto, con l’introduzione di una variante che allunga l’itinerario di poco meno di due ore, ma consente di affacciarsi sul Lago Bruno dalla diga e di ammirare il panorama del vallone percorso da un punto privilegiato.
Descrizione della variante: risalendo la valle del Gorzente lungo il sentiero 406 (cartello), giunti al bivio per case Preaduga, lo si ignora, proseguendo lungo il torrente. Il sentiero segue fedelmente la tortuosa valle (sbiaditi segnavia FIE gialli) fino a giungere alla diga, che si attraversa appoggiando sul versante opposto.
Attenzione: per raggiungere la diga e’ necessario attraversare l’alveo di deflusso dello sfioratore del vicino Lago Badana: in caso di piena servirsi del percorso alternativo segnalato poco prima, all’altezza de ruderi di un grosso edificio.
Seguendo il sentiero 422 (cartello all’inizio e sbiaditi segnavia FIE “quadrato giallo” si raggiunge in lieve discesa case Preaduga, dove ci si innesta in salita per un brevissimo tratto acciottolato, sul sentiero 407. Di qui si prosegue in salita verso la casa Carrosina e poi il Monte Tobbio.
Nota 1: gita da me percorsa innumerevoli volte ed in tutte le stagioni, il mio consiglio e’ per la media primavera, potendo ammirare le splendide fioriture di Erica arborea e Dafne cneorum che accompagnano le parti piu’ aperte del percorso
Nota 2: ad un osservatore attento non sfuggono le solcature dovute al passaggio di carriaggi, nonche’ i resti delle numerose opere di sostegno della massicciata sul sentiero 406
Nota 3: giunti quasi al termine dell’anello, nei pressi delle diroccate case Tobbio si possono osservare dei severi e vetusti castagni: gironzolando qua e la’ nei pressi del sentiero se ne individuano un buon numero.
Tutto il percorso si svolge su sentieri molto accidentati.