Percorso l’anello in senso contrario alla descrizione salendo, per cresta, prima la Mulatera e poi il Toasso Bianco. Dalle Grange Marzo, sempre su bella mulattiera, ci siamo diretti verso la Bergeria Martina e da qui intercettato il sentiero che sale al passo Avanzà; intrapresa la cresta, il percorso non è più segnato, ma ci sono piccole croci di ferro che aiutano nella direzione e qualche raro ometto.
Raggiunto il rifugio Avanzà si reperisce il sentiero di discesa, nuovamente ben tracciato, che scende comodamente alle Grange della Vecchia e si ricongiunge alla Grange Marzo con il sentiero di andata.
In compagnia di Sergio e Valter alla scoperta di baraccamenti, trincee, strade militari, ricoveri, riflettendo sulla fatica per preparare il folle incubo della guerra e su ciò che di positivo abbiamo ereditato: sentieri, splendide mulattiere e ricoveri divenuti rifugi come l’Avanza’, posto avanzato verso il confine italo-francese. L’immobile, voluto dallo Stato sabaudo, già operativo in periodi antecedenti l’era napoleonica, ha conservato queste prerogative fino al secondo conflitto mondiale. Simbolicamente significativo il pezzo di stoffa bianco legato alla croce del Toasso.