- Accesso stradale
- La strada della val ferret e a numero limitato, e comunque è chiusa al frebouze. Occorre prendere navetta gratuita da courma che arriva fino ad arnouva. La prima è alle 7.30 in centro e ultima in discesa alle 19 ad arnouva, passa ogni 30 minuti. Occhio che la val ferret è presa d'assalto, al ritorno del giorno dopo passavano pullman già pieni di gente anche se arpnoua è il capolinea. Molte persone hanno aspettato più di 2 ore prima di poter salire su un pullman, che somigliava più a un carro bestiame.
Complimenti a Courmayeur per incentivare così il turismo: ci vai una volta e non ci torni più!
Via stupenda su ottima roccia, come detto da molti. L’attacco è molto evidente su lame di roccia rossa come da foto allegata. Via prevalentemente di placca, ma non manca qualche passaggio atletico, come su L1, L3,L7 e L8.
I due 6B di L1 e L8 sono molto molto più facili del 6b+ di L6, una placca molto delicata in obliquo con passi duri nella zona dell’ultimo spit. L8 in particolare è un bellissimo diedro in lieve strapiombo con molte spaccature, che si sale di impostazione senza tirare, forse addirittura più facile di L9. Su L1 se si è alti non è così difficile, ma uno 0.4 può tornare utile per proteggere il ribaltamento dalla lama.
Nella parte bassa prima della cengia mediana ci sono diverse vie vicine con spits simili, noi ci siamo tenuti prevalentemente sulla sinistra con solo una via a ancora più a sinistra. L3 è un breve strapiombino ammanigliato, e le placche di L4 e L5 (50m abbondanti) ci sono sembrate più facili di 6A. Dalla sosta sulla cengia, dopo aver recuperato il secondo, spostarsi sulla dx di 10/15m pressochè in piano senza scendere, in una nicchia c’è la sosta con cordino blu (uno spit su muro verticale e uno su ripiano orizzontale). Dalla nicchia in lieve strapiombo si esce facilmente, poi placca impegnativa. Da lì in poi impossibile sbagliare perchè non ci sono altre vie vicino.
Non abbiamo usato friends.
Calate comode sulla via, senza saltare molte soste.
Zero campo telefonico sin dal parcheggio.
Con Luca in una bella tre giorni di Monte Bianco