Val Ferret, Parete dei Titani – Titanic

Val Ferret, Parete dei Titani – Titanic
La gita
maigol
5 04/09/2019

Ringrazio il socio McCandless per il dettagliato resoconto del nostro “tentativo” che si è arrestato dopo il tiro chiave oltre la cengia. Mie (più sintetiche) impressioni: via splendida su ottima roccia, specie per gli amanti della placca. La distanza tra gli spit non mi è risultata spiacevole, anzi, regala quel pizzico di brivido e avventura che fa assaporare ancora di più la salita. Il vero problema è che gli spit sono così radi che a volte non si vede il successivo! il che mette parecchio a disagio, a cominciare dalla partenza: “attacco a destra di Venus”: si, ok, ma dove?? in altri punti si vede lontano lontano lo spit, ma bisogna inventarsi una linea di salita tra varie possibilità. Su L8 non abbiamo visto più nulla dopo il primo spit, e la cosa è arrivata all’eccesso, così siamo scesi.
Mio parere sul “tiro chiave” L7 (il primo dopo la cengia): a differenza di altri commenti, che possono incutere troppi timori, arrivare al primo spit non ci è parso un grosso problema: lo spit è alto, e non bisogna cadere, ma ci sono 8 metri di max quarto grado, poi ci si può proteggere con roba piccola, e fare ancora un passetto di quinto per arrivare alla salvezza. Il difficile secondo me è alla fine del tiro, tra l’ultimo spit e la catena. Io ho scelto di salire a sinistra, ma mi è parso più di 6b, e non conviene cadere perchè il terrazzino che c’e’ sotto è potenzialmente pericoloso (se qui si salta giù, consiglio di buttarsi un po’ in fuori). Dopo lo stop di agosto, come ritorno alla roccia è stato forse un tantino severo…complimenti a chi si è avventurato su L8 senza avere informazioni.

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