- Accesso stradale
- Si arriva a pochissimo prima delle case su sterrato.
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 2300
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Stamattina PuntaTina in Valgrisenche…Scusate, la battuta la dovevo fare lo stesso, anche se sulla Punta Tina non sono salito, mi son fermato al Colle di Barmaverain: a dispetto del nome docile la Tina è oltre le mie possibilità – cresta (pur breve) ripida ed esposta, con qualche tratto di misto. Vabbè, anche il Colle, se si vuole, puo’ essere considerato una meta a sè stante, piuttosto completa in quanto a ingaggio;) In salita obbligatori i rampant. Dopo le seraccate io ho messo gli sci a spalle e i ramponi ai piedi. Son salito dal versante in ombra – tutta la salita è attualmente disturbata da resti di grandi valanghe – e sceso dalla parte piu’ al sole, con neve ammorbidita. La discesa: la primissima parte bella trasformata, a patto di trovar spazio tra le valanghe. Poi neve in via di trasformazione, a.k.a crostaccia (a metà giugno!!). Bella invece dai 2600 in giu’, neve estiva da nevaio, densa, pressata e colorata, uguale alle 6 del mattino ed alle 11..
Stranamente nessuno in giro, nonostante l’abbondanza di neve.